martedì 20 dicembre 2022

Le emozioni umane




Ogni giorno ci troviamo ad affrontare una varietà di emozioni e sentimenti che hanno effetto sulla nostra vita. Qual è la vera natura di queste emozioni?


di Michelle Sophie Feole 

Il primo a menzionare il concetto di “emozioni” fu il biologo Charles Darwin nel XIX° secolo, quando formulò la sua celebre teoria dell´evoluzione. Al suo tempo egli utilizzo questo termine per descrivere il processo di necessità di sopravvivere presente sia nell´uomo che nel regno animale. Oggi, dopo molte ricerche, si può affermare che le emozioni sono classificate come fenomeni complessi in cui delle interazioni di diversi fattori sia oggettivi sia soggettivi, mediante i sistemi neurali e ormonali, danno origine a diverse esperienze affettive. Tuttavia è comunque opportuno dare credito a Charles Darwin perché la sua conclusione in certi aspetti era giusta.

Per cominciare, le nostre emozioni sono divise in due gruppi: le emozioni primarie e le emozioni complesse. Le emozioni primarie sono tutte le commozioni che sono condivise universalmente tra gli esseri viventi come la gioia e la paura. Invece quelle complesse derivano da esperienze più soggettive come il senso di colpa e la vergogna. Al contrario l´amore è classificato come un sentimento poiché quest´ultima è sentita più a lungo. Le emozioni si manifestano principalmente attraverso processi di cambiamento fisico come l´aumento della temperatura corporea, oppure da cambiamenti cognitivi come la tendenza all´azione. Questi fenomeni sono fondamentali nei processi di decisione, giudizio e ragionamento. Sono le funzioni che ci aiutano a comunicare con gli altri come ci sentiamo, ci aiutano durante situazioni di pericolo e ci informano su come stiamo. Per questa ragione le emozioni sono considerate molto importanti secondo la teoria darwiniana, perché garantiscono la sopravvivenza umana. In alcuni casi le emozioni possono manifestarsi intensamente a causa di esperienze traumatiche e di alcuni aspetti della nostra vita. In effetti è sempre consigliabile rivolgersi a uno psicologo o psicoterapeuta se si ha la sensazione di non essere in grado di controllare le proprie emozioni. Senza una visione d'insieme delle proprie emozioni si potrebbe infliggere accidentalmente del male ad altre persone, o a se stessi. Questo problema è prevalente durante l´adolescenza, momento in cui un individuo è assalito da numerose sensazioni tra cui la rabbia e l´ansia. In molti casi queste esperienze adolescenziali sono respinte dai genitori e non sono affrontate in modo consapevole. Questo, purtroppo, potrebbe contribuire allo sviluppo di problemi affettivi- relazionali. Siccome le emozioni passate erano represse o non tenute in considerazione, l'adulto può avere difficoltà ad aprirsi sui propri sentimenti o avere difficoltà con la propria identità.

Le emozioni non devono dunque essere sottovalutate perché sono delle funzioni fondamentali nella formazione di una persona. Queste sensazioni aiutano l´uomo ad affrontare molte situazioni pericolose e decisioni sbagliate. Il loro obiettivo è proteggerci, non ostacolarci.

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