di Margherita Sandri
A
giorno d’oggi si sente spesso parlare di separazione di famiglie e di bambini e
ragazzi che addirittura non hanno mai visto la loro famiglia unita. Lo si può
osservare nella vita quotidiana: tra amici o compagni di classe c’è sempre
qualche componente che vive questa situazione in prima persona. Un esempio
pratico e vicino a noi lo si può osservare nella classe 1AU del liceo Fogazzaro
dove, effettuando un sondaggio, è risultato che otto persone su ventisette
vivono questo tipo di situazione anche dai primi anni di infanzia. Un numero
che su una classe così numerosa sembra essere quasi insignificante e
sicuramente inferiore alla media, dove ci sono casi in cui anche più della metà
dei componenti della classe vivono la medesima situazione. La separazione dei
genitori è un evento psicologicamente ed emotivamente difficile da sostenere
per un bambino o per un adolescente e questo stato di disagio si può
manifestare in diversi modi ed ambiti: comportamenti di autolesionismo,
patologie mentali, ansia, stress, una sensazione di incomprensione e di
diversità. Un luogo dove è comunemente visibile questo disagio è la scuola: il
disagio si può manifestare nel comportamento con i compagni e gli insegnanti o
l’atteggiamento nei confronti dello studio del ragazzo. In particolare però la
separazione dei genitori influisce sull’aspetto cognitivo e psicologico,
influendo su ambiti differenti, i quali possono per esempio essere:
● difficoltà di concentrazione: a causa di
pensieri negativi il ragazzo spesso fatica a concentrarsi sia nello studio in
classe che individuale.
●
problemi di memoria: questa tipologia di evento porta ad un peggioramento delle
capacità di memorizzazione, e ciò porta di conseguenza ad un calo del
rendimento scolastico: è il fenomeno più comune e che più facilmente si nota di
cui spesso si colpevolizza il ragazzo perché considerato come incapace, nullafacente,
svogliato. Tutto ciò appesantisce ulteriormente lo stato psicologico del ragazzo.
COME
GESTIRE UN CALO DEL RENDIMENTO SCOLASTICO
Spesso
di fronte ad un calo del rendimento di uno studente si trova di fronte a
situazioni indipendenti tra loro e bisogna cercare di capirne le cause (la
quale una tra le più frequenti è la separazione dei genitori) e, a quel punto,
gestire la situazione, per esempio, aiutando il figlio con ripetizioni
doposcuola e cercando di non fargli pesare questa situazione, ma anzi, aiutarlo
ad uscirne in modo da tornare ad uno stato di benessere psicologico. Per concludere,
abbiamo chiesto un parere alla professoressa Antonella Poncato, insegnante di
scienze umane al liceo Fogazzaro, e psicologa, la quale ci conferma tutto ciò che
precedentemente abbiamo detto, aggiungendo anche che soprattutto nel periodo
iniziale della separazione si nota un cambiamento dei comportamenti e degli
stati d’animo dei ragazzi, i quali risultano sempre più tristi e stanchi. La
professoressa afferma inoltre che è un fenomeno che sta diventando sempre più
comune nelle famiglie di oggi e che è di gran danno per la salute mentale dei
ragazzi.
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