martedì 3 giugno 2025

La separazione dei genitori: emozioni e rendimento scolastico

 




di Margherita Sandri

A giorno d’oggi si sente spesso parlare di separazione di famiglie e di bambini e ragazzi che addirittura non hanno mai visto la loro famiglia unita. Lo si può osservare nella vita quotidiana: tra amici o compagni di classe c’è sempre qualche componente che vive questa situazione in prima persona. Un esempio pratico e vicino a noi lo si può osservare nella classe 1AU del liceo Fogazzaro dove, effettuando un sondaggio, è risultato che otto persone su ventisette vivono questo tipo di situazione anche dai primi anni di infanzia. Un numero che su una classe così numerosa sembra essere quasi insignificante e sicuramente inferiore alla media, dove ci sono casi in cui anche più della metà dei componenti della classe vivono la medesima situazione. La separazione dei genitori è un evento psicologicamente ed emotivamente difficile da sostenere per un bambino o per un adolescente e questo stato di disagio si può manifestare in diversi modi ed ambiti: comportamenti di autolesionismo, patologie mentali, ansia, stress, una sensazione di incomprensione e di diversità. Un luogo dove è comunemente visibile questo disagio è la scuola: il disagio si può manifestare nel comportamento con i compagni e gli insegnanti o l’atteggiamento nei confronti dello studio del ragazzo. In particolare però la separazione dei genitori influisce sull’aspetto cognitivo e psicologico, influendo su ambiti differenti, i quali possono per esempio essere:

 ● difficoltà di concentrazione: a causa di pensieri negativi il ragazzo spesso fatica a concentrarsi sia nello studio in classe che individuale.

● problemi di memoria: questa tipologia di evento porta ad un peggioramento delle capacità di memorizzazione, e ciò porta di conseguenza ad un calo del rendimento scolastico: è il fenomeno più comune e che più facilmente si nota di cui spesso si colpevolizza il ragazzo perché considerato come incapace, nullafacente, svogliato. Tutto ciò appesantisce ulteriormente lo stato psicologico del ragazzo.

COME GESTIRE UN CALO DEL RENDIMENTO SCOLASTICO

Spesso di fronte ad un calo del rendimento di uno studente si trova di fronte a situazioni indipendenti tra loro e bisogna cercare di capirne le cause (la quale una tra le più frequenti è la separazione dei genitori) e, a quel punto, gestire la situazione, per esempio, aiutando il figlio con ripetizioni doposcuola e cercando di non fargli pesare questa situazione, ma anzi, aiutarlo ad uscirne in modo da tornare ad uno stato di benessere psicologico. Per concludere, abbiamo chiesto un parere alla professoressa Antonella Poncato, insegnante di scienze umane al liceo Fogazzaro, e psicologa,  la quale ci conferma tutto ciò che precedentemente abbiamo detto, aggiungendo anche che soprattutto nel periodo iniziale della separazione si nota un cambiamento dei comportamenti e degli stati d’animo dei ragazzi, i quali risultano sempre più tristi e stanchi. La professoressa afferma inoltre che è un fenomeno che sta diventando sempre più comune nelle famiglie di oggi e che è di gran danno per la salute mentale dei ragazzi.

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