domenica 8 maggio 2022

NFT, l’arte del futuro


Se non sapete cosa sono, è il momento di dedicare qualche minuto agli NFT, realtà virtuali e intangibili ma in grado di spostare molti capitali! 



di Matteo Rossi

 

Le NFT sono un argomento sulla bocca di tutti nell’ultimo periodo, nonostante esistano ormai da tanti anni. E spesso però se ne sente parlare senza capire di preciso cosa siano.

Partiamo dal significato del nome, che è un acronimo e significa Not Fungible Token.

Ma cosa significa ciò?

Essenzialmente significa che sono delle immagini jpeg che non hanno uno scopo preciso, non possono essere usate come valuta per esempio, il loro valore non è preciso o costante, e varia a seconda della richiesta della precisa NFT.

Le NFT quindi sono “arte digitale” che possiamo comodamente portarci appresso contenuta dentro al nostro cellulare e. come tutta l’arte, alcune NFT hanno un valore spropositato.

Il valore è dato principalmente dalla validità del progetto in cui è contenuta, la bellezza estetica e un’eventuale possibilità di altri utilizzi nella vita quotidiana futura (soprattutto con l’avvenire del Metaverso, progetto di realtà aumentata finanziato da Mark Zuckenberg).

Molte persone potrebbero pensare che siano cose inutili dato che, trattandosi pur sempre di immagini jpeg, si potrebbero benissimo catturare facendo uno screen, vendere e magari diventare ricchi, ma non è cosi.

Quando viene rilasciata una NFT, colui che la acquista possiede il codice dell’immagine e il nome del proprietario viene affibbiato alla NFT appena acquistata ed è visibile all’interno di OpenSea, quindi ogni NFT è unica e può essere posseduta solo da una persona alla volta.

OpenSea è una piattaforma dove queste NFT sono visibili e commerciabili. Questa piattaforma è la più conosciuta dove si possano commerciare le NFT e tutto ciò è gestito non in euro, dollari o altro ma bensì in Ethereum, vale a dire  una criptovaluta.

Insomma, considerando che alcune  NFT non costano poco e che l’acquisto e la vendita hanno come valuta gli Ethereum bisogna avere un minimo di conoscenza di questo mondo se ci si vuole addentrare e magari provare a guadagnarci.

Le NFT per molti sono paragonate alle criptovalute dal punto di vista del successo che stanno riscontrando negli ultimi mesi e, come per le criptovalute le persone che si sono più arricchite con esse sono coloro che ci hanno visto lungo sull’argomento vedendoci un guadagno e quindi investendoci soldi.

E pensare che nel giugno del 2017 lo studio Larva Labs pubblicò gratuitamente 10 mila immagini sotto forma di NFT mostranti persone tutte diverse tra loro rappresentate sotto forma di pixel!



Questi CryptoPunk diventarono rapidamente popolari tra il pubblico che segue il fenomeno delle criptovalute e il loro valore è aumentato considerevolmente negli anni.

Il loro valore era influenzato soprattutto dal fatto che dopo il rilascio nel 2017 non ne siano stati prodotti successivamente e ogni Punk è diverso dall’altro dato che sono stati creati grazie ad un algoritmo.

Oggi il prezzo più basso per un CryptoPunk attualmente in vendita è 66 ethereum, che al momento corrispondono circa a 200 mila euro.



Sfortunatamente, però, secondo alcune ricerche dei 10 mila Punk rilasciati inizialmente negli anni ne sarebbero andati perduti circa 300, tra questi alcuni dall’ altissimo valore.

Si calcola approssimativamente che il valore totale dei 300 punk perduti sia di circa 60 milioni di euro.

Insomma, senza che molti lo sapessero le NFT hanno cominciato a fare parte delle nostre vite molti anni fa.

Visto adesso che hanno ottenuto molto appeal, il mercato delle NFT è sempre in movimento e in molti sono certi che per attribuirle ancora più valore nel futuro più prossimo si troveranno modi per utilizzare le NFT in qualsiasi ambito della nostra vita e ciò le renderà ancora più affascinanti.

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