Le NFT sono un argomento sulla bocca di tutti
nell’ultimo periodo, nonostante esistano ormai da tanti anni. E spesso però se
ne sente parlare senza capire di preciso cosa siano.
Partiamo dal significato del nome, che è un
acronimo e significa Not Fungible Token.
Ma cosa significa ciò?
Essenzialmente significa che sono delle immagini
jpeg che non hanno uno scopo preciso, non possono essere usate come valuta per
esempio, il loro valore non è preciso o costante, e varia a seconda della richiesta
della precisa NFT.
Le NFT quindi sono “arte digitale” che possiamo
comodamente portarci appresso contenuta dentro al nostro cellulare e. come
tutta l’arte, alcune NFT hanno un valore spropositato.
Il valore è dato principalmente dalla validità del
progetto in cui è contenuta, la bellezza estetica e un’eventuale possibilità di
altri utilizzi nella vita quotidiana futura (soprattutto con l’avvenire del
Metaverso, progetto di realtà aumentata finanziato da Mark Zuckenberg).
Molte persone potrebbero pensare che siano cose
inutili dato che, trattandosi pur sempre di immagini jpeg, si potrebbero
benissimo catturare facendo uno screen, vendere e magari diventare ricchi, ma
non è cosi.
Quando viene rilasciata una NFT, colui che la
acquista possiede il codice dell’immagine e il nome del proprietario viene affibbiato
alla NFT appena acquistata ed è visibile all’interno di OpenSea, quindi ogni
NFT è unica e può essere posseduta solo da una persona alla volta.
OpenSea è una piattaforma dove queste NFT sono
visibili e commerciabili. Questa piattaforma è la più conosciuta dove si
possano commerciare le NFT e tutto ciò è gestito non in euro, dollari o altro
ma bensì in Ethereum, vale a dire una
criptovaluta.
Insomma, considerando che alcune NFT non costano poco e che l’acquisto e la
vendita hanno come valuta gli Ethereum bisogna avere un minimo di conoscenza di
questo mondo se ci si vuole addentrare e magari provare a guadagnarci.
Le NFT per molti sono paragonate alle criptovalute
dal punto di vista del successo che stanno riscontrando negli ultimi mesi e,
come per le criptovalute le persone che si sono più arricchite con esse sono
coloro che ci hanno visto lungo sull’argomento vedendoci un guadagno e quindi
investendoci soldi.
E pensare che nel giugno del 2017 lo studio Larva
Labs pubblicò gratuitamente 10 mila immagini sotto forma di NFT mostranti
persone tutte diverse tra loro rappresentate sotto forma di pixel!
Questi CryptoPunk diventarono rapidamente popolari
tra il pubblico che segue il fenomeno delle criptovalute e il loro valore è
aumentato considerevolmente negli anni.
Il loro valore era influenzato soprattutto dal
fatto che dopo il rilascio nel 2017 non ne siano stati prodotti successivamente
e ogni Punk è diverso dall’altro dato che sono stati creati grazie ad un algoritmo.
Oggi il prezzo più basso per un CryptoPunk
attualmente in vendita è 66 ethereum, che al momento corrispondono circa a 200
mila euro.
Sfortunatamente, però, secondo alcune ricerche dei
10 mila Punk rilasciati inizialmente negli anni ne sarebbero andati perduti
circa 300, tra questi alcuni dall’ altissimo valore.
Si calcola approssimativamente che il valore
totale dei 300 punk perduti sia di circa 60 milioni di euro.
Insomma, senza che molti lo sapessero le NFT hanno
cominciato a fare parte delle nostre vite molti anni fa.
Visto adesso che hanno ottenuto molto appeal, il
mercato delle NFT è sempre in movimento e in molti sono certi che per
attribuirle ancora più valore nel futuro più prossimo si troveranno modi per
utilizzare le NFT in qualsiasi ambito della nostra vita e ciò le renderà ancora
più affascinanti.



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