I
giovani hanno buone o cattive abitudini alimentari? Ce lo dicono le indagini
Per
approfondire questa’E tu… cosa mangi tematica è stato fatto un sondaggio agli
adolescenti intitolato ‘? I risultati valutano vari aspetti. Le notizie
risalgono al 5 Maggio 2018. Circa il 60% di essi sostiene di fare una
colazione sufficientemente equilibrata , il restante 40% dichiara di fare
scelte non del tutto sane. Ci sono addirittura adolescenti che, anche se
in percentuale minore, saltano il primo pasto. Questo è ovviamente un
aspetto negativo da tenere in considerazione perchè la colazione è comunque un
pasto, anzi il primo pasto che serve per ricaricare le energie. Durante il pranzo,
quando non ci sono i genitori, circa il 37% dei ragazzi sostiene di
consumare cibi già pronti (lavorati industrialmente) talvolta
perché non hanno tempo o voglia di preparare cibo da sé. Si parla quindi di un
‘’menù arrangiato’’, con una bassa percentuale di frutta e verdura, formato
maggiormente da bibite gassate, cibi con alta percentuale di sale, zucchero e
conservanti. Bisogna ricordarsi anche dell’aspetto psicologico degli
adolescenti, ad esempio la sensazione che i ragazzi hanno sul proprio corpo è
quella di essere sovrappeso, a volte perché prendono come punto di riferimento
i modelli, sentendosi inferiori rispetto a loro. Le ragazze hanno una
fissazione e paura di aumentare di peso. Talvolta il rapporto con il cibo può
diventare una vera e propria ossessione, alcuni dei giovani ricorrono
addirittura al fenomeno delle diete ‘’fai da te’’. Queste diete però, non si
concentrano su nessun dato scientifico /oggettivo valido per tutti e non
tengono in considerazione le diverse caratteristiche della persona. Inoltre è
bene ribadire che questo rapporto tra giovani e cibo è in gran parte
condizionato dalla nostra società, che spesso impone ideali e
canoni di bellezza ingannevoli e raggiungibili in modo non
salutare. In particolare il BMI ( l’indice di massa corporea) è un
indicatore che suggerisce un minimo e un massimo peso ideale in
base alla propria corporatura fisica che dovrebbe indicare il miglior stato di
salute della persona , ma questo modello non è ragionevole ed equo per tutti.
II suggerimento dei nutrizionisti è quello di seguire un’alimentazione varia,
equilibrata e completa di tutto, in modo da poter stare bene con se stessi sia
fisicamente che mentalmente. Inoltre seguire una corretta alimentazione già da
giovani riduce notevolmente il rischio delle patologie più gravi come
l’obesità, l’anoressia e la bulimia. Di fronte ai disturbi
alimentari il compito dei genitori è quello di sostenere i propri figli,
dandogli un supporto morale ed evitare di ascoltare i giudizi altrui. Oltre ai consigli
sul cibo gli studiosi di questa tematica consigliano di fare un minimo di
attività fisica, ciò ha esiti positivi non solo riguardo all’aspetto fisico, ma
migliora anche lo stato d’animo.

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