domenica 13 aprile 2025

Adolescenza: generazione x vs generazione z

 


di Giorgia Lanaro

Con il termine “generazione” si intende, per definizione, l’insieme di discendenti ugualmente distanti da un capostipite comune.

Con il termine “adolescenza” invece si definisce un periodo dello sviluppo che parte intorno ai 13-14 anni e va avanti fino a …………beh, dipende!

Nonostante l'ampio numero di generazioni, il divario tra la Generazione X (1965-1980) e la Generazione Z (1997-2012) è molto più marcato rispetto a quello presente tra le altre generazioni.

Possiamo riscontrare le principali differenze tra le due generazioni concentrandoci sui giovani e sul periodo dell’adolescenza:

 GENERAZIONE X

La Generazione X è cresciuta durante gli anni precedenti ad Internet. Gli adolescenti avevano interazioni sociali prevalentemente faccia a faccia, in  luoghi fisici come bar, parchi, strade... nel mondo “reale”.

L'unico modo per comunicare a distanza era utilizzare un telefono fisso o scrivere lettere a mano.

Godevano di una maggiore autonomia, spesso una delle priorità di un adolescente di quel periodo era procurarsi un mezzo di trasporto (spesso moto o motorini) che permettesse loro di “scappare” dalla sorveglianza dei genitori. Proprio quest’ultimi privilegiavano un’educazione rigida basata sul rispetto delle regole e sulla disciplina, ma forse con poca comunicazione tra genitori e figli.

Ragazze e ragazzi tendevano comunque all’omologazione, ma probabilmente differenziarsi dalla massa era più facile.

 GENERAZIONE Z

La Generazione Z è la prima di essere nata e cresciuta con Internet, che è ormai una presenza costante della vita quotidiana di ogni adolescente.

Con la nascita dei social media i giovani vivono molto meno la “vita reale”, privilegiando interazioni virtuali, spesso scritte, brevi e prive di emotività.

Questo garantisce sicuramente una continua connessione sociale, rendendo la comunicazione a distanza semplice ed immediata. Allo stesso tempo, però, i contenuti postati sui social sottopongono gli adolescenti ad una pressione costante, sempre alla ricerca dell’approvazione altrui. Questo incide molto sulla salute mentale di ragazzi e ragazze, che spesso riscontrano bassa autostima, disturbi d’ansia e qualche volta addirittura depressione, dati da un senso di inadeguatezza causato da standard surreali che mostrano i social media.

Inoltre, la fragilità di questa generazione viene spesso consolidata da un’educazione troppo tollerante. I genitori giustificano spesso i comportamenti dei figli, difendendoli in tutto, a volte non insegnando loro ad essere responsabili delle proprie azioni, rispettare l’adulto e le sue decisioni.

 Chiaramente è scorretto affrontare questi temi in modo troppo generico, ogni adolescente è una persona a sé influenzata dal proprio contesto sociale e familiare, indipendentemente dalla generazione a cui appartiene.

Tuttavia è impossibile negare che esista un divario tra gli adolescenti appartenenti a queste due generazioni.

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