Scuola e tempo libero: trovare il giusto
equilibrio per imparare meglio e vivere bene
di
Alice Vendramin
Il tempo libero, per noi studenti, è quel
periodo della giornata non occupato da obblighi scolastici ed è spesso
associato a ciò che ci appassiona, ci rilassa o semplicemente a ciò che ci
permette di staccare dalla propria routine quotidiana.
In un
mondo sempre più veloce e competitivo,
spesso ci si dimentica della sua importanza. Molte persone credono che lasciare
tanto tempo libero ai ragazzi possa
addirittura nuocere alle loro capacità cognitive. Tuttavia, secondo studi
recenti (Frontiers in Psychology) al contrario si è rivelato il tempo libero
per i giovani essenziale: ad esempio per una crescita equilibrata, la scoperta
di sé e lo sviluppo di competenze che vanno oltre il lato accademico.
Le attività di svago, se praticate in modo
equilibrato, possono infatti migliorare il nostro umore, riducendo lo stress e
migliorando la salute mentale. Anche sulla salute fisica influisce
positivamente il tempo libero: oltre ai vantaggi che porta lo sport, persino il
riposo risulta benefico per la frequenza respiratoria.
Inoltre permette ai giovani di seguire i
propri interessi e passioni, di socializzare con gli altri, di costruire
relazioni, e infine porta ad un aumento della concentrazione. Ciò contribuisce
allo sviluppo della propria identità, creatività, delle relazioni sociali, e
tutto ciò si traduce in un rendimento scolastico migliore. Tuttavia, il sistema
scolastico attuale spesso non riconosce adeguatamente l'importanza
dell'equilibrio tra tempo libero e scuola. Molti studenti si ritrovano a
passare ore tra i banchi al mattino e poi altrettante ore sui libri nel
pomeriggio, spesso fino a sera, senza aver fatto nient'altro oltre a studiare.
Il carico di compiti a casa, le costanti
verifiche e interrogazioni non lasciano agli studenti momenti di vero riposo.
Questa situazione non solo provoca stanchezza e stress, ma rischia anche di
spegnere la motivazione e l'interesse verso lo studio. Invece di imparare per
proprio interesse, molti studenti finiscono per vivere la scuola come un
obbligo continuo da cui non si può mai davvero staccare.
Forse si potrebbe imparare a considerare il
tempo libero non come tempo sottratto allo studio, ma come una parte
fondamentale della nostra formazione. Solo trovando un vero equilibrio possiamo
crescere in modo completo, dentro e fuori la
scuola.
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