Quando la grande passione per i profumi
diventa un lavoro
Vi siete mai chiesti chi c’è dietro ad un profumo? Chi ne è il creatore? Lo stilista? Si tratta di un naso profumiere o maitre parfumeur.
Questa professione ha origini molto antiche, basti
pensare che esisteva anche nell'antico Egitto, oltre 4000 anni fa, quando i
profumi erano un dono per gli dei. E se fino a pochi anni fa le conoscenze
erano tramandate di persona e in famiglia, oggi quella di formulatore di
fragranze è una qualifica che si ottiene dopo un lungo percorso di studio.
Il naso è il mestiere più altolocato delle
professioni olfattive, anche se la sua figura è poco nota al pubblico, ma molto
ricercata dalle aziende. Al di fuori dei grandi circuiti commerciali, però,
sempre di più cresce nel pubblico la voglia di fragranze speciali, uniche e di
conseguenza la voglia di conoscere l’artista che ha creato per noi qualcosa di
molto speciale ed esclusivo. Il lavoro di un profumiere è un punto di incontro
tra la creatività ed il marketing. Il suo compito è quello di tradurre un’idea
o un’ispirazione in una creazione profumata, percepita anche come strumento di
comunicazione. Ma non è così semplice, perché una fragranza deve essere capace
di trasmettere, a livello sensoriale, quelle che sono le caratteristiche e i
valori del brand che lo propone in vendita, deve essere allineata con le
esigenze del target per il quale è stato pensato il prodotto e per l’area
geografica in cui verrà distribuito.
Il percorso per diventare un creatore di fragranze o naso
è molto lungo ed impegnativo. Prima di tutto bisogna affrontare un percorso di
formazione, la scuola più famosa al mondo è quella di Grasse, chiamata infatti
"la città dei profumi", di alto livello è anche l’Isipca di Parigi,
oppure le multinazionali del settore offrono spesso delle scuole di profumeria.
Il primo passo è quello di sviluppare
quella che viene definita la memoria olfattiva, cioè saper riconoscere tutte le
materie prime utilizzate per la creazione delle fragranze, un profumiere usa
una palette di circa 400/500 materie prime differenti, dopo di che si studiano
tutte le grandi fragranze che hanno fatto la storia della profumeria. Alla fine
del suo percorso formativo, un naso profumiere è in grado di riconoscere circa
3000 odori, sa quindi comprendere “al volo” la composizione di un profumo ed è
in grado di miscelare le essenze nel modo giusto per creare composizioni
creative ed artistiche.
Un mestiere sfaccettato e affascinante, insomma, questa è
una di quelle professioni che trasforma i sogni in realtà, se la chimica e i
profumi sono una tua grande passione, questo potrebbe essere il percorso adatto
a te.
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