lunedì 21 novembre 2022

Lo strano caso di Jeffrey Dahmer

 


di Alessandro Lobba

 La recente uscita della serie spacca-record di Netflix riguardate Jeffrey Dahmer, famoso serial killer americano proveniente da Milwaukee, Wisconsin, ha provocato un effetto bomba sui social, in particolare Tik Tok che nel 2022 ha registrato più di 1 miliardo di utenti attivi, prettamente con età tra i 16 e i 24. Ma come può aver fatto una serie TV a scatenare un trend così “disgustoso”? La serie molto cruenta parla della vita di Dahmer e dei suoi omicidi, e in particolare va ad approfondire la psiche del serial killer. Molti ragazzi hanno empatizzato con Dahmer, pensando che non era una cattiva persona, portandole addirittura all’idea che se loro fossero state lì con lui sarebbero riuscite a “cambiarlo” facendolo diventare una persona buona. Ma durante gli interrogatori Jeffrey rivelò che se non fosse stato scoperto avrebbe continuato, senza il minimo senso di colpa. Altri ragazzi si sono spinti oltre, immaginando Dahmer come il loro fidanzato, facendogli addirittura video ricordo e commemorativi. Il problema in questi casi è la sensibilità delle persone a i vari omicidi. Sembra che con la moda recente del “True crime”, molti giovani abbiano sempre meno sensibilità riguardo la morte. Le famiglie delle vittime si sono espresse a sfavore della serie che, secondo loro, ritrae Dahmer in modo sbagliato e insensibile verso le loro perdite. In questo momento in cui stiamo scrivendo l’articolo le famiglie non hanno espresso ancora un parere su ciò che sta accadendo sui social. Altre persone hanno iniziato a fare “cosplay” (ovvero travestirsi dal proprio personaggio preferito di una serie tv) su Jeffrey, raffigurandosi in foto dove fingevano di mangiare carne umana come il noto serial killer. In conclusione, la serie in sé e per sé non è un problema perché non glorifica Dahmer, ma porta il punto di vista di una vittima. Il problema è come noi giovani reagiamo a certi media che dovrebbero essere fatti per ricordare e per far riflettere le persone e non per osannare uno dei peggior esseri umani della storia.

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