Spiga, un uragano punk di emozioni

 

La musica è presente, è viva, uno strumento di espressione che appartiene anche ad alcuni ragazzi fin dal liceo, con il desiderio di comunicare emozioni.

 di Valentina Pertile

Nato come forma di protesta, oggi il punk rock  ha assunto una connotazione più espressiva, comunicando attraverso la musica sentimenti, emozioni, e proteste. Il punk rock, spesso abbreviato in punk, è un genere di musica rock che si è sviluppato principalmente fra il 1976 e il 1979. In particolare, le origini di questo genere musicale si svilupparono soprattutto all'interno delle scene rock di Detroit e di New York verso la fine degli anni sessanta del XX secolo. Verso la fine del ‘900 si è diffuso anche in Italia tuttavia, nonostante il tentativo di mantenere la lingua italiana nei testi delle canzoni, l’inglese è la lingua dominante in questa musica. La mescolanza tra le due lingue nei testi delle canzoni di questi generi musicali è probabilmente frutto di una forte storia musicale in paesi come Stati Uniti e Regno Unito e di artisti conosciuti a livello internazionale che hanno ispirato gli artisti italiani. In particolare, il viaggio di questo genere musicale, partendo da Stati Uniti, passando per il Regno Unito e giungendo in Italia è entrato persino al liceo Fogazzaro. La nostra scuola, nello specifico, è frequentata da un giovane cantante promettente che si sta già facendo conoscere con la sua musica punk, Spiga.

Ciao Spiga, come ti presenteresti?

“Sono Matteo Miano, in arte Spiga. Canto da quando avevo 4 anni e suono la chitarra acustica, quella elettrica e il pianoforte. Scrivo le mie canzoni e mi autoproduco.”

Cosa significa per te fare musica?

“Per me fare musica significa esprimere me stesso e le mie emozioni, ma soprattutto fare ciò che amo.”

Come nasce una tua canzone?

“Quando sono triste, quando ho bisogno di sfogarmi ho l’impulso irrefrenabile di buttare giù le mie idee in una canzone.”

Quali sono i tuoi sogni e aspirazioni nella musica?

“Continuare nel campo musicale! Aspiro a qualcosa di grande. Credo nel destino. Vorrei essere conosciuto dagli altri e che la gente si rispecchi nelle mie canzoni.”

Quanto è importante per te trasmettere te stesso attraverso la tua musica?

“È importante al 1000%, per me è tutto.”

Qual è la canzone a cui sei più legato a livello emotivo?

“21 ottobre. È dedicata a una persona che è stata fondamentale nella mia crescita, una parte importante della mia vita.”

Cosa consiglieresti a chi vorrebbe fare musica per inseguire un sogno?

“Di non abbattersi e di continuare a lottare per i propri sogni. Direi di studiare. Consiglierei di non cercare l’approvazione degli altri perché se qualcuno dovrà seguire il tuo percorso musicale, non dovrà essere una forzatura ma qualcosa di naturale. “

Perché hai scelto questo nome d’arte? C’è una storia particolare legata ad esso?

“È il cognome di mia madre. Mi sento legato a lei sia a livello emotivo che sul piano musicale. Volevo in qualche modo ispirarmi a lei portando il suo cognome.”

Chi sono i tuoi punti di riferimento e di ispirazione nel panorama musicale?

“Principalmente Chester Bennington dei Linkin Park e Billie Joe dei Green Day.”

Cosa pensi della tua musica? Sei soddisfatto dei risultati raggiunti?

“Penso che sia qualcosa di bello, ciò che canto. Sono soddisfattissimo dei risultati che ho raggiunto finora anche se spero sempre in qualcosa di più.”

Se potessi descrivere la tua musica con una parola quale sarebbe?

“Arte pura!”

Ringraziamo Spiga per averci voluto raccontare chi è e in che direzione stia andando la sua musica, sperando di poterlo presto vedere sopra un palco a cantare le sue canzoni.