domenica 5 febbraio 2023

I giovani e la politica

 



In questi anni si sta discutendo e non poco sull’interesse dei giovani per quanto riguarda l’ambito politico.  Cosa ne pensano gli alunni del Fogazzaro di quest’argomento?

di Romano Mario

 

Verso metà Settembre si sono svolte le elezioni per eleggere il Presidente del Consiglio italiano.  Il popolo si è espresso chiaramente, dando fiducia alla leader del partito di destra Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.  Un dato molto significativo è stato però la percentuale delle persone che non ha votato, ovvero il 36,2%. Questo dato fa molto riflettere perché è veramente singolare, dato che era da molto tempo che non si presentava l'occasione per eleggere un presidente del consiglio.

Ma ciò di cui si sente parlare molto spesso oggi è  l'affluenza dei giovani alla politica.  Essi infatti si dividono in due categorie: coloro che si mettono in gioco e si informano da una parte e  coloro che non sono propriamente interessati dall'altra.

Naturalmente ambedue i poli hanno le loro ragioni a sostegno del loro pensiero e questo lo si può notare nelle varie interviste presenti su Internet.  Infatti i giovani si sono espressi molto chiaramente sotto questo punto di vista in modo preciso e ragionevole. 

Chi è informato lo deve principalmente  all'educazione familiare che gli è stata data.  Infatti la maggior parte dei giovani che si interessano alla politica è perché in famiglia si discute delle varie problematiche che preoccupano il destino del proprio paese e per questo motivo hanno più voglia di informarsi.  La loro principale ragione del perché sono attenti a ciò che succede in quest'ambito è soprattutto per essere informati di ciò che accade nel paese in cui abitano e per votare il partito che li rappresenta maggiormente.

Il principale motivo, invece, di chi preferisce distaccarsi da questi discorsi è soprattutto il non essere rappresentato da nessun partito perché, secondo loro, la politica non si preoccupa dei problemi giovanili e non utilizza nessun metodo per confrontarsi con loro.  Altro motivo sempre significativo è che hanno altro a cui pensare e il futuro del loro paese non li preoccupa.

Anche all'interno del Liceo Fogazzaro ci sono queste due posizioni per quanto riguarda la politica.  Infatti, chiedendo a diversi alunni del quinto anno, hanno confermato le idee accennate in precedenza.  Un ragazzo spiega: "Sono abbastanza interessato per quanto riguarda l'ambito politico soprattutto perché a tavola con la famiglia si parla spesso di quest'argomento".  Un altro fa riferimento invece al diritto di voto: "È importante capire le politiche del proprio paese, in modo tale da saper scegliere il partito che più mi rappresenta, usufruendo del mio diritto di voto" e spiega anche il perché molti giovani non sono interessati alla politica: "Secondo me perché pensano che tutti i partiti siano uguali e nessuno di questi faccia cose giuste, di conseguenza non si sentono rappresentati."

Un altro ragazzo spiega: "Onestamente mi interesso poco di politica, lo faccio principalmente quando devo informarmi a proposito di elezioni, partiti più gettonati, e i vari programmi. Secondo me essere informati a proposito di questo argomento può essere importante per comprendere meglio la società”.

Si ha anche una testimonianza da parte dell'altro polo, il quale chiarisce: "Non sono mai stato interessato alla politica per il semplice fatto che i politici non pensano a ciò che preoccupa noi giovani."

Non solo i ragazzi già con il diritto di voto hanno detto la loro, ma anche un alunno che non ha raggiunto ancora la maggior età ha voluto esprimersi: "Pur non avendo ancora 18 anni mi ritengo abbastanza informato  sotto l'aspetto politico e tutte le sue sfaccettature perché penso sia importante sapere cosa ci spetta in futuro, soprattutto perché riguarda il paese in cui vivo".

Dunque si può dedurre una conclusione la quale pone le basi sul futuro del paese: non bisogna fare di tutta l'erba un fascio proprio perché ci sono molti giovani che hanno a cuore queste questioni e che si mettono d'impegno a informarsi per garantire un avvenire sempre più fiorente.  Naturalmente anche chi è disinteressato ha le proprie ragioni e per questo motivo bisogna rispettare entrambe le posizioni.

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