di Sofia Corà
La maggior parte dei ragazzi oggigiorno
afferma di leggere libri solamente perché obbligati dai professori, però non
tutti trovano la lettura qualcosa che gli viene imposto. Questo è il caso di
una delle ragazze di 3AL, Sofia Abidi, che magari riuscirà a farvi cambiare
idea. Durante il lockdown si è interessata più seriamente alla lettura, e ciò
che l’ha spinta è stata la semplice curiosità, infatti si chiedeva cosa i
lettori trovassero di tanto bello nei libri e nella lettura. Quest’ultima le
permette di staccare dalla normalità, di trovare pace dopo una lunga e
impegnativa giornata. Infatti, visto che non sempre durante il giorno riesce a
trovare dei momenti liberi, preferisce leggere di notte. Le piace immedesimarsi
nei personaggi dei libri che legge, fino a provare le stesse emozioni e
sentimenti, come se stesse vivendo più vite nello stesso momento. Sfogliando i
suoi libri preferiti, ovvero quelli di Tolstoj e Dostoevskij, trova il modo di
esplorare nuovi mondi, grazie a questi scrittori in cui lei trova un modo unico
ed originale di scrivere. Un’altra cosa che ha affermato è che preferisce i
libri cartacei all’ebook e al kindle, in quanto riesce a concentrarsi e godersi
di più la storia.
E se pensate che la lettura serva solo ad imparare nuove cose, vi sbagliate, infatti
questa ragazza ci racconta come lei sia riuscita a scoprire un nuovo lato di sé, che pensava di non avere, ovvero il suo lato empatico e sensibile. E per finire un consiglio da Sofia agli aspiranti lettori: “Iniziate pure dai classici, anche di poche pagine, giusto per prendere confidenza, e quando vi sentirete pronti provate ad aumentare il numero di pagine ed a esplorare nuovi generi fino a trovare ciò che, come è successo a me, vi aiuterà a trovare voi stessi.”

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